Il kapostipite,il 4 di spade e l'8 di coppe....

.....se sono normali non li vogliamo!!!!!

mercoledì 30 ottobre 2013

VIENI CON ME....STAVOLTA OFFRO IO!!!





Eccomi qua, a scriverti, perché mi son reso conto di aver “saltato un giro” il 5 marzo, rispetto agli anni scorsi…. Forse per pigrizia, per stanchezza, o più semplicemente per mancanza di tempo….

Eccomi qua, a scriverti, perché non ho rispettato il classico appuntamento annuale, durante il quale ti raccontavo di ciò che succedeva, la quotidianità a cui tanto ti sei interessato in passato – la nostra quotidianità, a scapito della tua – da padre, vero, nel bene e nel male, quale sei sempre stato; preoccupandoti di più di chi ti stava di fronte ( familiari e non, non aveva importanza), rispetto a quello che era buono per te, o che per te era conveniente, perché di ciò che era buono per te, non ti sei mai interessato più di tanto.

Eccomi qua, a buttare giù due righe, che alla fine non saranno proprio due due, in una serata in cui dovrei spegnere il pc, rilassarmi, e godermi un po’ di tv, o leggere un libro, o ascoltare un po’ di musica, di quella che ti ha sempre rotto i timpani, e che non ti è mai piaciuta…

Eccomi qua, a scriverti, perché di guardare la tv, francamente, non ne ho voglia; e per leggere c’è sempre tempo, e ogni posto è quello giusto per aprire un libro, ed estraniarsi, almeno per un po’…e una volta tanto posso anche rinunciare alla musica, perché sento il bisogno di non avere nulla nelle orecchie, mentre scrivo!

Eccomi qua, a dirti che ho già chiamato tua moglie e tua figlia, per sentire cosa stessero facendo, o cosa avessero fatto durante l’arco della giornata, per chiudere sempre e ogni giorno un cerchio all’interno del quale inseriamo tutto quello che non ci è andato a genio, e ridiamo di tutto ciò che, invece, è andato per il verso giusto( dovremmo fare il contrario, ma non sempre ci riusciamo); cercando di essere una specie – o una sottospecie, forse è più corretto – di punto di riferimento per loro, e per me stesso, rispondendo presente, sempre, perché è giusto che sia così…alcune volte riuscendoci, altre volte fallendo miseramente, ma senza mai smettere di provare….

Eccomi qua, a dirti che non si sono mai fermate, qualunque cosa accadesse, andando avanti, sempre, con forza, tenacia, convinzione e tenera testardaggine….e perché no paura, di quella buona, che ti fa stare all’erta, attento, senza abbassare la guardia, o almeno cercando di non abbassare la guardia; mettendosi a disposizione di chi per loro, ha la fortuna di meritarsele, quelle attenzioni; mettendosi a disposizione anche di chi, quelle attenzioni, a voler essere sinceri, non se le meritava…ma tant’è, è un difetto di famiglia, uno dei tanti….

Eccomi qua, a scriverti che i miei amici stanno bene, e mi fanno fare un sacco di risate, ricordandomi, se mai ce ne fosse bisogno, che la loro mano dalla mia spalla non è mai andata via, che la loro presenza non è mai venuta meno, nonostante il caratteraccio che ho, e che loro sopportano stoicamente!

Eccomi qua, a confessarti che non ho risolto proprio tutto tutto, così come ti avevo promesso, alcune volte per mia colpa, altre volte in maniera incolpevole; tranquillizzandoti sul fatto che, comunque, sto continuando a camminare, inciampando, cadendo, rialzandomi, consumando scarpe….ma non mi sono mai fermato…

Eccomi qua, a dirti che una volta tanto devi far finta che oggi sia il 5 marzo, e non il 29 ottobre, e che quell’appuntamento fisso a cui ti avevo abituato, e di cui ti parlavo all’inizio del post (non ho tempo per spiegarti cos’è un post), in realtà, c’è stato, e hai anche apprezzato…cosa che mai saprò, perché se non ti esprimevi da vivo….

Eccomi qua, a confermarti che di merda in giro ce n’è tanta, e la incontri spesso, dovunque, e devi semplicemente decidere come affrontarla ( tu lo facevi con signorilità, e alla fine avevi sempre ragione, o comunque avevi la ragione dalla tua)… perché se è vero come vero che non si può stare sempre in guerra, è anche vero che, anche quando non vuoi, la merda alcune volte ti viene a cercare, o ce l’hai lì, e fino ad allora forse non te ne rendevi conto, rimanendo sorpreso per non esserti accorto della “puzza”!! ( tu non eri volgare, io si, e molto….indi per cui scusami, ma hai capito il concetto)….

Eccomi qua, ad ammettere che stare al mondo non è mai una cosa facile, e mai lo sarà, perché nessuno te lo insegna, perché non ci sono corsi, spiegazioni o libretti delle istruzioni; e allora devi sbatterci la testa, prendere cazzotti in attesa di restituirli, cose che hai sempre cercato di farci evitare per paura che ci facessimo male, ma che, in fondo, non ti abbiamo mai permesso… perché si va avanti, con le cicatrici e non, perché tu hai fatto lo stesso….perchè tu avresti fatto lo stesso!!!

Eccomi qua, a dirti che il pesce di Bari ti sarebbe piaciuto, la focaccia anche, la passeggiata sul lungomare idem, per non parlare di riso patate e cozze…ma poi saresti voluto tornare a casa, visto che come casa tua, non c’era nulla di meglio…

Eccomi qua, a dirti che, in fondo, non sono cambiato, perché di me ho deciso, come sempre, di non raccontarti nulla…esseri “orsi” è un mestiere difficile, ma qualcuno deve pur farlo!! E forse non sono diventato migliore,  ma sono ancora in piedi, e non ho nessuna intenzione di sedermi, almeno non per ora ( mi son seduto solo dall’oculista!!! A proposito, dovrò portare gli occhiali…cazzo di guaio, a 38 anni!!).

Eccomi qua, a scriverti velocemente, e male, perché vado sempre di fretta, perché non ho mai tempo, perché è arrivato il momento di apporre la parola fine, e andarsene a nanna, sperando di spegnere un po’ il cervello, oltre che il computer….

Eccomi qua…ho finito…vieni con me…ti porto a fumare, ti porto a mangiare….e stavolta offro io!!!!

 

SEMPRE AFFAMATO….SEMPRE FOLLE….SEMPRE PRESENTE….

CI RISENTIAMO TRA UN ANNO….



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