Il kapostipite,il 4 di spade e l'8 di coppe....

.....se sono normali non li vogliamo!!!!!

lunedì 30 novembre 2009

QUI AD ATENE,NOI,FACCIAMO COSI'!!!!!

ATENE 461 a.C

Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.Qui ad Atene noi facciamo così.

Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.Qui ad Atene noi facciamo così.

La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.Qui ad Atene noi facciamo così.

Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.Qui ad Atene noi facciamo così.

Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.Qui ad Atene noi facciamo così.

Pericle - Discorso agli Ateniesi, 461 a.C.

sabato 14 novembre 2009

PER UN MURO CHE CADE,CENTO NE NASCONO!!


Avevo 14 anni quando il Muro di Berlino venne giù,come d’incanto,in maniera più o meno inaspettata!!!!
Mi ricordo ancora i commenti della gente,che si sposavano e facevano tutt’uno con quelli dei mass media – giornali,televisioni,radio,non faceva molta differenza – in un coro unico e unanime che affermava che le cose sarebbero totalmente cambiate,ora che la guerra fredda era finita,e l’impero comunista era stato per così dire sconfitto!!!
“Non ci saranno più guerre”dicevano le persone per strada…”ora che il mondo non è più diviso, non ha senso combatterci l’un l’altro”…..
E mi ricordo ancora la forza delle immagini,di tedeschi dell’Est che si abbracciavano con quelli dell’Ovest,che salivano sul muro,lo prendevano a picconate,a pugni,cercando di sfondarlo in ogni modo possibile e con ogni mezzo a disposizione!!!gente che piangeva lacrime di commozione…. gente che esultava…..gente che rideva,ballava,beveva,cantava…..dobbiamo ammetterlo,fu un evento per tutti,a prescindere dal fatto che si fosse d’accordo con ciò che stava accadendo sotto i nostri occhi,oppure si rimanesse ancorati alla vecchia ideologia comunista,che vedeva nel muro la forza di un blocco,quello Sovietico,preso come ispirazione da coloro che si dichiaravano comunisti e vedevano la Russia come il paradiso in terra!!!
E fu bellissimo soprattutto per la Germania,finalmente unita e non più separata da quell’insieme di mattoni che erano la rappresentazione materiale della follia umana,già per altro protagonista su quella Terra grazie all’imbianchino nazista!!!!
E dopo???cosa accadde dopo quel fatidico 9 novembre 1989???.........
“Se vogliamo che tutto rimanga com’è,bisogna che tutto cambi”…..o meglio ancora”tutto deve cambiare affinchè nulla cambi”…..diceva uno dei personaggi de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa…..è un’espressione che mi ha sempre molto colpito,e che può essere applicata a ciò che è successo nel mondo(e non solo) da quell’evento in poi!!!perchè???è presto detto….
Partiamo dall’inizio:chi Vi scrive è molto contento che le 2 Germanie si siano riunificate e che un blocco – quello sovietico per l’appunto – che non poteva essere più riformato politicamente,sia venuto meno,ma Vi assicuro che gli effetti benefici sono finiti qui;è sempre positivo quando una o più democrazie si sotituiscono ad una o più dittature!!!ma purtroppo anche nel caso della fine della guerra fredda,gli interessi economici l’hanno fatta da padrone,su una torta che era troppo succulenta!!!
Le guerre non sono mai finite,ma si sono semplicemente spostate – vedi la situazione in Medio Oriente,già conosciuta ai più e già calda di per sé – e sono nati nuovi conflitti,come nella ex Jugoslavia,in Kosovo e in Cecenia,l’unica Repubblica della ex URSS che non ha avuto l’indipendenza,e chissà come mai!!!! senza dimenticare tutte le guerre civili nell’Africa Centrale….
Gli affari legati al commercio di armi,al petrolio e al controllo di nuovi territori,sono continuati ad andare a gonfie vele,sulle spalle della povera gente;e quando anche in Medio Oriente non ci sarà più niente da distruggere o controllare,ci sposteremo da qualche altra parte,in un altro continente,su un’altra Terra da conquistare!!!
La situazione geo-politica è mutata radicalmente,ma il denaro continua a scorrere a fiumi,e i morti sono triplicati,quintuplicati,decuplicati!!!!la differenza sostanziale sta nel fatto che chi prima si faceva la guerra,ora è alleato(vedi USA-URSS-Cina)e s’è organizzato per far combattere gli altri,e per continuare ad arricchirsi!!!!
Il mondo ha bisogno della guerra,perché la guerra è il più grande affare che sia stato mai concepito dall’uomo!!!
Sono banale???sicuramente si….sono qualunquista???idem come sopra….ma sono anche convinto che un muro non si costruisce solo con i mattoni!!!l’odio,le differenze razziali, quelle culturali,quelle etniche o religiose,sono ottimi motivi per costruirne 10 100 1000 di muri!!!!
Provate a scambiare due chiacchiere col vostro vicino di casa,o a parlare serenamente con gente che non Vi conosce,e Vi troverete davanti il muro peggiore:quello dell’incomunicabilità,della diffidenza , della paura!!!non c’è bisogno di andare chissà dove per rendersi conto che ci stiamo isolando….
30 anni fa i Pink Floyd ci avevano visto giusto;una delle loro canzoni più famose, “Another brick in the wall” appunto,non parlava del Muro di Berlino,come molti erroneamente credevano,ma della difficoltà di comunicare di persone che appartengono a generazioni diverse(nella canzone in questione venivano presi come esempio i ragazzi e gli insegnanti)!!!ed è per questo che la canzone è di una attualità sconcertante!!!!
Mi sono già occupato e Vi ho già parlato di argomenti come questo:la gente che non sa più parlare e peggio ancora,non sa più ascoltare….ma odio ripetermi,anche se,guardandomi attorno,mi rendo conto che la situazione non è certo migliorata!!!
Le dittature cadono…nuove democrazie nascono….e nuovi muri sorgono,senza aver bisogno di cemento,o di mattoni,o di malta….sorgono sulle paure degli esseri umani,sulle loro insicurezze…
Ma non illudeteVi….perchè anche senza cemento,se osservate attentamente,di mani sporche,in giro, ne vedrete sicuramente qualcuna!!!!
SIATE AFFAMATI…..SIATE FOLLI…..
IL KAPOSTIPITE

venerdì 13 novembre 2009

LE PAROLE PRESENTANO ROBERTO SAVIANO


Ogni volta che ascolto Roberto Saviano mi sento più ricco…..
L’altra sera ero a casa – come spesso mi capita ultimamente – e la trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa” gli ha dedicato una puntata in prima serata dal titolo “Dalla bellezza all’inferno” (sempre se non ricordo male!!!), il cui tema principale erano semplicemente le parole,la forza delle parole,la forza dei libri,oggetti pericolosi paragonati ironicamente alla nitroglicerina per i danni che possono procurare alle volte,e non solo a chi li scrive!!!!
Saviano,con l’uso delle parole,non ha parlato solo di Campania – la sua Terra Madre – ma anche della Nigeria,della Cecenia,della Russia e dei gulag,dei giornalisti e degli scrittori che perdono la vita o vengono perseguitati per ciò che scrivono!!!!perchè nel 2009 succede anche questo,e succede troppo spesso in silenzio,tra l’indifferenza generale….
Non Vi sto dicendo di essere d’accordo con quello che dice,o di considerarlo il vostro scrittore preferito;ma se Vi capita,dategli un orecchio,magari mentre state facendo i cavoli vostri!!!perchè almeno secondo me,uno dei problemi principali di oggi è che la gente non vuole più ascoltare nessuno,e non riesce più a parlare con nessuno!!!!per cui provate ad ascoltarlo,anche solo per 5 minuti,sia quando parla,sia quando legge,sia quando scrive…..che tanto non costa nulla!!!!
A Voi la scelta…..
SIATE AFFAMATI…..SIATE FOLLI…..
IL KAPOSTIPITE

giovedì 12 novembre 2009

A VIALE GIOTTO....10 ANNI FA!!!!



Sempre per non dimenticare!!!!