I rapporti interpersonali…..questi sconosciuti,mi verrebbe
da aggiungere!!!!
Che siano d’amicizia, d’amore, di affetto, di reciproca
stima, non ha molta importanza, e hanno tutti o quasi un unico comun
denominatore:non sono facili, per niente!!!
Hanno scritto canzoni – più o mene belle - , romanzi – più o
meno famosi - ,saggi – più o meno comprensibili, ma non ci abbiamo capito poi
molto!!!allora perché, dove hanno fallito queste meravigliose ed eccelse teste
pensanti, dovrei riuscire io???
E infatti non sono qui per riuscire, o per scrivere un
vademecum su come vanno gestiti, dettando regole assurde e poco
applicabili….facendo, alla fine, figuracce pubbliche che andrebbero sempre
evitate, soprattutto per il proprio amor proprio, e scusate il gioco di parole!!!
Sono qui per fare una chiacchiera con me stesso, come spesso
mi capita, e con i miei 2 alter ego da carte napoletane(il 4 di spade e l’8 di
coppe,per chi ancora non li conoscesse, e sono in tanti), che mi accompagnano
nella stesura di ogni singolo post scritto qui su queste pagine, commentando
ogni singolo rigo, ogni singolo concetto, e commentandolo negativamente,
ovviamente…..e perché, una volta tanto, oggi è uno di quei pomeriggi in cui non
ho un kazzo da fare(incrociate le dita per me), e il tran tran quotidiano mi
lascia libero di mettermi seduto a scrivere due cavolate, senza fretta, senza
frenesìa, senza che altro mi risucchi o mi assorba facendo, per l’appunto,
dell’altro(ancora con stì giochi di parole!!!)….
Che cos’è l’amicizia????che cos’è l’amore???che cos’è la
stima,o l’affetto????no Vi prego non chiedetelo a me….non so come nascono, non
so perché si sviluppano, non so perché crescono, e alcune volte so perché
finiscono!!!
Ci chiediamo, spesso, quasi sempre, o sempre, come
comportarci, in tutte le situazioni che ci piombano addosso, che ce le siamo
scelte oppure no, cercando risposte che alcune volte non troviamo, perché
magari sono sbagliate le domande, o più semplicemente perché di risposte ,
ahinoi, non ce ne sono, almeno nell’immediato; e nel giochino del botta e
risposta con noi stessi, tentiamo faticosamente di non scendere a patti con i
nostri princìpi,e in caso contrario ci mettiamo lì a cercare tutte quelle
giustificazioni che dovrebbero aiutarci a stare meglio, come dei paracaduti ipotetici
aperti per non farci male, sperando di non saltare nel vuoto, senza pensare,
forse, che nel vuoto siamo già saltati!!!
“Per me o è bianco o è nero!!!”, ho sentito più volte
esclamare da chi mi stava attorno, ed io non faccio eccezione, pensando che in
quell’occasione fosse l’unica scelta, quella dell’aut aut, da capire se dato ad
altre persone, o piuttosto a noi stessi; azzeccando, il più delle volte, perché
quel dentro – fuori è stato utile per sopravvivere….o sbagliando, in altre
occasioni, perché avremmo dovuto vedere le sfumature di grigio(o di altro
colore,è uguale), che in quel preciso istante non coglievamo, ma che erano
fondamentali per risolvere o per lo meno affievolire la situazione!!!
Ci siamo chiesti cosa, quando o perché, quando non dovevamo,
o nei tempi e nei momenti sbagliati, che è un classico, aggiungerei io, forse
per nasconderci, forse perché la domanda giusta al momento giusto era troppo
dura da fare,e la risposta troppo impegnativa da ascoltare, non accettando che,
in fondo, siamo esseri umani, e va bene così!!!
Ma, in questo marasma di situazioni e sensazioni, c’è una
cosa che ho capito in 37 anni e mezzo di dis – onorata carriera su questo
pianeta:tutti i rapporti che nascono – tutti, nessuno escluso – devono avere la
lealtà come rampa di lancio!!!se non c’è questo presupposto, è inutile farli
decollare…..
E’ un rischio, è vero, essere leali oggigiorno con chi ti
sta di fronte,perché significa mettersi a nudo, farsi conoscere, far entrare
qualcuno nel nostro piccolo mondo,e poi decidere, cammin facendo, se farcelo
restare oppure no; perché significa, anche, dare quella parità al rapporto che
ci deve essere, al di là di ogni ragionevole dubbio, se mi passate la frase
televisivo – processuale, altrimenti niente vale la pena di essere costruito,
perché al tutto ci si pensa in 2, o in 3, o anche di più, se la questione
riguarda più persone!!!mi ricordo sempre di ciò che mi disse una mia amica anni
fa, affrontando proprio questo spinoso argomento:”Ricorda Felix….in tutti i
rapporti che instauri, di ogni tipo, è bello dare senza chiedere cosa si riceve!!ma
è anche bello, talvolta, ricevere senza chiedere e senza dare!!per cui se dai
80, e nulla ti torna indietro, MAI, allora conserva quell’80 per
qualcos’altro!!!se non c’è parità, di nessun tipo, la pagina va girata!!!”….e
difatti, dopo tanti anni, è ancora una mia amica….
In molti non saranno d’accordo con questo modo di agire, con
questa disamina, lucida il giusto, impietosa a seconda dei casi, e
all’apparenza(ma solo all’apparenza)superificiale…..ma secondo me è la promessa
più sana che una persona possa fare a chi ci sta di fronte, nella speranza che
chi ci sta di fronte non ne approfitti(speranza talvolta vana),o abbia
l’accortezza di chiedersi il perché della promessa in questione!!!spesso non
succede…ed è in casi come questi che la pagina va, per l’appunto, girata!!!
Traendo forza ed esperienza dai nostri errori, mettendo un
piede dietro l’altro, giorno dopo giorno, ora dopo ora, e settimana per
settimana(si si lo so che le ore dovrebbero venire prima dei giorni,ma non
rompete…..’azzo), tentando di tenere collegati i neuroni, per chi – e non sono
io – ne ha ancora di funzionanti, beato lui o lei, sapendo di poter fare scelte
sbagliate, ma di prendersi anche la responsabilità di quelle scelte, perché gli
adulti fanno così, perché è così che funziona, senza pensare e chiederci se gli
stessi criteri valgono anche per gli altri, perché sarebbe una perdita di
tempo!!!
Non c’è un libretto delle istruzioni, un codice a barre da
utilizzare, dei comandamenti da seguire…
Bisogna camminare sulle uova, sperando di romperne il meno
possibile, perché di non romperle è più o meno impossibile(è l’ultimo gioco di
parole che faccio…lo giuro!!!)….
Woody Allen, alla fine di uno dei suoi film più famosi(Io e
Annie, n.d.a.),disse dei rapporti uomo – donna :
… E io pensai a… quella vecchia barzelletta, sapete… Quella dove uno va da uno psichiatra e dice: "Dottore,mio fratello è pazzo,crede di essere una gallina!!", e il dottore gli dice: "perchè non lo ricovera?", e quello risponde: "e poi a me le uova chi me le fa?". Be', credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali, ehm... e pazzi. E assurdi, e...Ma credo che continuino perchè la maggior parte di noi ha bisogno di uova!!"
Ecco….ora applicate tutto questo ad ogni singolo rapporto
interpersonale…..e se alla fine Vi renderete conto che avete ancora bisogno di
“uova”, allora vorrà dire che siete sulla strada giusta, per imparare a
camminare…..
SIATE AFFAMATI.....SIATE FOLLI.....
UN KAPOSTIPITE OVICOLTORE
2 commenti:
Io dico che è bello dare più che ricevere, anche se ogni tanto........
Grande Felix
il mio super amico...baci nanà
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