Il kapostipite,il 4 di spade e l'8 di coppe....

.....se sono normali non li vogliamo!!!!!

martedì 9 ottobre 2012

UNA VOLTA TANTO, IL TITOLO AGGIUNGETELO VOI....




Donne trattate come animali da riproduzione….bambini rapiti dalle loro famiglie d’origine….. soldati a cui veniva chiesto di proliferare nei territori occupati…..razza pura da procreare…..
Questo tipo di argomenti – e non solo  – mi hanno tenuto incollato ieri sera davanti alla tv, in un lunedì in cui non c’era molto da fare, non c’era la solita voglia di far scattare la birra accompagnata da cicchetto di chiusura e chiacchiera di accompagnamento; in un lunedì in cui, come in tanti altri giorni della settimana, la proposta televisiva appariva scialba e senza senso(ma questo dipende quasi sempre dai miei complicatissimi e personalissimi gusti, condivisi da pochi, e derisi dai più); in un lunedì in cui, l’unica posizione che vuoi assumere dopo una giornata a girare di qua e di là è quella del 4 di spade(e non si offenda il mio alter ego), perché gli acciacchi si fanno sentire – tutti nessuno escluso – e i piedi fumano!!!!
E allora come dopo cena ti fai rapire dalla visione di questo documentario, che parla dei c.d. “figli della vergogna”, dei Lebensborn e dei progetti di quel pazzo rincoglionito di Himmler!!!
I Lebensborn sono l’altra faccia del progetto di pulizia razziale studiato da Hitler e dalla sua banda di maniaci prima, durante e dopo il conflitto bellico!!!è il lato B del piano di creazione della razza ariana purissima, che prevedeva, come lato A, l’eliminazione dei soggetti impuri, indegni e non sani (che fossero ebrei, zingari, omosessuali, menomati mentali o persone affette da turbe psichiche o da difficoltà di deambulazione poco importa), con l’uso di camere a gas, lager, ospedali psichiatrici che molto si avvicinavano ai lager di cui sopra; per ogni soggetto eliminato o da eliminare, ne doveva essere messo al mondo un altro, bello, sano, e soprattutto tedesco!!!o, se non altro, si dovevano individuare tutti quei bambini che avessero queste caratteristiche, e sottrarli alle famiglie di appartenenza quando ancora erano piccoli, alcuni addirittura in fasce!!!
Ecco perché Himmler, uno degli artefici del piano criminale di cui Vi sto parlando e braccio destro del fuhrer, incoraggiava i soldati tedeschi – in particolare gli appartenenti alle SS – ad accoppiarsi nel vero senso della parola con le donne dei territori occupati dall’esercito, ingravidarle,e segnalarle alle autorità di competenza, per farle trasferire in queste cliniche, dove venivano seguite e curate fino al parto finale, dando alla luce il tedesco del futuro, quello su cui la nazione germanica doveva fondare il suo impero dopo la Seconda Guerra Mondiale, convinti, gli uomini del terzo reich, di vincerla a mani basse(gli ha detto male a baffetto)!!!
2.000, 8.000, 9.000, non si sa di preciso quante sono state le donne rimaste incinta, i bambini nati e partoriti nelle cliniche, e in quante e quali nazioni l’intento criminoso è stato iniziato e portato a termine; si sa che Norvegia, Ucraina, Francia, Belgio, Polonia, Olanda, hanno pagato dazio, versando questa tassa sessuale agli uomini tedeschi, o vedendo i loro piccoli rapiti perché corrispondevano ai parametri che Himmler richiedeva per il popolo tedesco e la sua grandezza!!!
Ma, sfortunatamente per i nazisti, la guerra è andata in un’altra direzione : l’impero tedesco è crollato a suon di bombe, il progetto di uomo perfetto s’è arenato per motivi bellici, e, ahimè, altri tipi di folli comportamenti sono stati posti in essere dopo la resa della Germania, perché alla vergona non c’è mai fine, e alla cattiveria dell’essere umano, neppure….
La domanda era : cosa fare dei figli della guerra partoriti nell’ambito del progetto Lebensborn??? E delle loro madri???....le nazioni di appartenenza non li volevano, né i primi, né le seconde….le donne, venivano rasate a zero dalla popolazione, in modo da essere riconosciute da tutti, come un marchio da portarsi sempre dietro, per aver “collaborato” con il nemico e l’esercito di occupazione (passatemi le doverose virgolette), simbolo di vergogna e impurità, come un qualcosa da eliminare, o per lo meno da tenere ai margini della società!!!(e così fu)….
La fine dei bimbi, invece, era legata a doppio mandato dal rapporto che avevano con la dea bendata!! I più fortunati, venivano adottati da famiglie di buon cuore disposte a capire e soprattutto ad accettare la situazione incresciosa; altri venivano abbandonati per strada; altri ancora finivano nei manicomi o negli orfanotrofi, e ti andava di lusso!!!cazzo….erano solo bambini!!!!
L’idea fu allora quella di offrirli in dono ad alcune nazioni, come premio per aver combattuto e vinto il nemico nazista…..li offrirono all’Inghilterra, che rifiutò!!!alla Svezia, che rifiutò!!!all’ Australia, che ovviamente rifiutò!!!cazzo…..erano solo bambini!!!!
Molti di loro, scappati all’estero per chi sa quale disegno del fato, una volta cresciuti hanno iniziato a tornare, per gridare al mondo ciò che avevano passato, per farsi risarcire del torto subìto, per esclamare “Cazzo,eravamo solo bambini,che male potevamo fare???”, cercando di far capire a tutti che erano vittime, e non virus da allontanare perché contagiosi, o pericolosi….portando avanti una lotta anche per quelli che non potevano più difendersi, o perché deceduti, o perché ancora oggi rinchiusi nelle case di cura, dichiarati non capaci di intendere e di volere a causa del sangue misto che scorreva nelle loro vene!!!....
Storie come questa mi hanno confermato una volta di più che la guerra non fa sconti, perché non ci sono né vincitori né vinti, ma solo vinti, vittime incolpevoli di conflitti non voluti, ma subìti in toto, il cui prezzo viene pagato amaramente anche negli anni a venire, perché la guerra lascia cicatrici, che non si rimarginano mai!!!e dalla storia, nel corso degli anni, non siamo riusciti mai ad imparare nulla….
E’ stata dura scrivere questo post, raccontarVi ciò che ieri ho sentito in tv e che in parte già sapevo, documentarmi sugli argomenti trattati, sempre molto delicati e mai banali, cercando di non scivolare nel ridicolo, nel già scritto, nel già detto, nel sentimentale, rimanendo lucido e distaccato, per non far torto a nessuno, soprattutto alle persone coinvolte in tutto questo!!!ecco perché,forse, e sottolineo forse, la prossima volta uscirò a farmi una birra, una chiacchiera, un cicchetto, perché, ammettiamolo, è più facile girarsi dall’altra parte,e far finta di niente!!!ed ecco perché, una volta tanto, il titolo a questo post, trovatelo Voi!!!partendo dal presupposto che, ahimè, erano solo bambini!!!!

SIATE AFFAMATI…..SIATE FOLLI….

LORO CI HANNO GIA’ PROVATO…..


martedì 2 ottobre 2012

ABBIAMO BISOGNO DI MOLTE UOVA,PER IMPARARE A CAMMINARE....





I rapporti interpersonali…..questi sconosciuti,mi verrebbe da aggiungere!!!!
Che siano d’amicizia, d’amore, di affetto, di reciproca stima, non ha molta importanza, e hanno tutti o quasi un unico comun denominatore:non sono facili, per niente!!!
Hanno scritto canzoni – più o mene belle - , romanzi – più o meno famosi - ,saggi – più o meno comprensibili, ma non ci abbiamo capito poi molto!!!allora perché, dove hanno fallito queste meravigliose ed eccelse teste pensanti, dovrei riuscire io???
E infatti non sono qui per riuscire, o per scrivere un vademecum su come vanno gestiti, dettando regole assurde e poco applicabili….facendo, alla fine, figuracce pubbliche che andrebbero sempre evitate, soprattutto per il proprio amor proprio, e scusate il gioco di parole!!!
Sono qui per fare una chiacchiera con me stesso, come spesso mi capita, e con i miei 2 alter ego da carte napoletane(il 4 di spade e l’8 di coppe,per chi ancora non li conoscesse, e sono in tanti), che mi accompagnano nella stesura di ogni singolo post scritto qui su queste pagine, commentando ogni singolo rigo, ogni singolo concetto, e commentandolo negativamente, ovviamente…..e perché, una volta tanto, oggi è uno di quei pomeriggi in cui non ho un kazzo da fare(incrociate le dita per me), e il tran tran quotidiano mi lascia libero di mettermi seduto a scrivere due cavolate, senza fretta, senza frenesìa, senza che altro mi risucchi o mi assorba facendo, per l’appunto, dell’altro(ancora con stì giochi di parole!!!)….
Che cos’è l’amicizia????che cos’è l’amore???che cos’è la stima,o l’affetto????no Vi prego non chiedetelo a me….non so come nascono, non so perché si sviluppano, non so perché crescono, e alcune volte so perché finiscono!!!
Ci chiediamo, spesso, quasi sempre, o sempre, come comportarci, in tutte le situazioni che ci piombano addosso, che ce le siamo scelte oppure no, cercando risposte che alcune volte non troviamo, perché magari sono sbagliate le domande, o più semplicemente perché di risposte , ahinoi, non ce ne sono, almeno nell’immediato; e nel giochino del botta e risposta con noi stessi, tentiamo faticosamente di non scendere a patti con i nostri princìpi,e in caso contrario ci mettiamo lì a cercare tutte quelle giustificazioni che dovrebbero aiutarci a stare meglio, come dei paracaduti ipotetici aperti per non farci male, sperando di non saltare nel vuoto, senza pensare, forse, che nel vuoto siamo già saltati!!!
“Per me o è bianco o è nero!!!”, ho sentito più volte esclamare da chi mi stava attorno, ed io non faccio eccezione, pensando che in quell’occasione fosse l’unica scelta, quella dell’aut aut, da capire se dato ad altre persone, o piuttosto a noi stessi; azzeccando, il più delle volte, perché quel dentro – fuori è stato utile per sopravvivere….o sbagliando, in altre occasioni, perché avremmo dovuto vedere le sfumature di grigio(o di altro colore,è uguale), che in quel preciso istante non coglievamo, ma che erano fondamentali per risolvere o per lo meno affievolire la situazione!!!
Ci siamo chiesti cosa, quando o perché, quando non dovevamo, o nei tempi e nei momenti sbagliati, che è un classico, aggiungerei io, forse per nasconderci, forse perché la domanda giusta al momento giusto era troppo dura da fare,e la risposta troppo impegnativa da ascoltare, non accettando che, in fondo, siamo esseri umani, e va bene così!!!
Ma, in questo marasma di situazioni e sensazioni, c’è una cosa che ho capito in 37 anni e mezzo di dis – onorata carriera su questo pianeta:tutti i rapporti che nascono – tutti, nessuno escluso – devono avere la lealtà come rampa di lancio!!!se non c’è questo presupposto, è inutile farli decollare…..
E’ un rischio, è vero, essere leali oggigiorno con chi ti sta di fronte,perché significa mettersi a nudo, farsi conoscere, far entrare qualcuno nel nostro piccolo mondo,e poi decidere, cammin facendo, se farcelo restare oppure no; perché significa, anche, dare quella parità al rapporto che ci deve essere, al di là di ogni ragionevole dubbio, se mi passate la frase televisivo – processuale, altrimenti niente vale la pena di essere costruito, perché al tutto ci si pensa in 2, o in 3, o anche di più, se la questione riguarda più persone!!!mi ricordo sempre di ciò che mi disse una mia amica anni fa, affrontando proprio questo spinoso argomento:”Ricorda Felix….in tutti i rapporti che instauri, di ogni tipo, è bello dare senza chiedere cosa si riceve!!ma è anche bello, talvolta, ricevere senza chiedere e senza dare!!per cui se dai 80, e nulla ti torna indietro, MAI, allora conserva quell’80 per qualcos’altro!!!se non c’è parità, di nessun tipo, la pagina va girata!!!”….e difatti, dopo tanti anni, è ancora una mia amica….
In molti non saranno d’accordo con questo modo di agire, con questa disamina, lucida il giusto, impietosa a seconda dei casi, e all’apparenza(ma solo all’apparenza)superificiale…..ma secondo me è la promessa più sana che una persona possa fare a chi ci sta di fronte, nella speranza che chi ci sta di fronte non ne approfitti(speranza talvolta vana),o abbia l’accortezza di chiedersi il perché della promessa in questione!!!spesso non succede…ed è in casi come questi che la pagina va, per l’appunto, girata!!!
Traendo forza ed esperienza dai nostri errori, mettendo un piede dietro l’altro, giorno dopo giorno, ora dopo ora, e settimana per settimana(si si lo so che le ore dovrebbero venire prima dei giorni,ma non rompete…..’azzo), tentando di tenere collegati i neuroni, per chi – e non sono io – ne ha ancora di funzionanti, beato lui o lei, sapendo di poter fare scelte sbagliate, ma di prendersi anche la responsabilità di quelle scelte, perché gli adulti fanno così, perché è così che funziona, senza pensare e chiederci se gli stessi criteri valgono anche per gli altri, perché sarebbe una perdita di tempo!!!
Non c’è un libretto delle istruzioni, un codice a barre da utilizzare, dei comandamenti da seguire…
Bisogna camminare sulle uova, sperando di romperne il meno possibile, perché di non romperle è più o meno impossibile(è l’ultimo gioco di parole che faccio…lo giuro!!!)….
Woody Allen, alla fine di uno dei suoi film più famosi(Io e Annie, n.d.a.),disse dei rapporti uomo – donna :

E io pensai a… quella vecchia barzelletta, sapete… Quella dove uno va da uno psichiatra e dice: "Dottore,mio fratello è pazzo,crede di essere una gallina!!", e il dottore gli dice: "perchè non lo ricovera?", e quello risponde: "e poi a me le uova chi me le fa?". Be', credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali, ehm... e pazzi. E assurdi, e...Ma credo che continuino perchè la maggior parte di noi ha bisogno di uova!!"

Ecco….ora applicate tutto questo ad ogni singolo rapporto interpersonale…..e se alla fine Vi renderete conto che avete ancora bisogno di “uova”, allora vorrà dire che siete sulla strada giusta, per imparare a camminare…..


SIATE AFFAMATI.....SIATE FOLLI.....

UN KAPOSTIPITE OVICOLTORE