Oggi Vi voglio raccontare una storia….una di quelle storie che ti riappacificano col genere umano,molte volte al centro di situazioni di cui non andare fieri….una di quelle storie che magari ti illudi di vedere al cinema in qualche bel film,o in televisione in qualche fiction….fino a quando ti rendi conto,invece,che è tutto vero,e che non è una finzione o un copione di celluloide!!!!
Per raccontarVi questa storia dobbiamo partire da uno Stato,quello di Amapà,che ha come capitale Macapà,che si trova in piena Foresta Amazzonica,a 1000 km dai centri urbani più popolati;e dobbiamo partire da un nome,Sueli Pereira Pini,donna forte e coriacea,di cui tra poco Vi parlerò!!!
Sueli Pereira Pini non è un’attrice,un’atleta famosa,o una valletta-modella salita agli onori della cronaca per chissà quale scandalo o chissà quale calendario!!!è semplicemente un giudice,un magistrato brasiliano,che ha creato il primo”Justice Boat”,un tribunale galleggiante che,sfruttando le correnti del Rio delle Amazzoni,per una settimana al mese,risale il fiume,raggiungendo villaggi sperduti,e assicurando loro la presenza delle istituzioni che,per motivi logistici,non possono arrivare in tutti i luoghi bagnati dal corso fluviale,in uno Stato – quello di Amapà per l’appunto – che conta più o meno 180 milioni di abitanti,divisi per tribù e non solo!!!!
“Se la gente non riesce ad arrivare alla giustizia,sarà la giustizia ad arrivare direttamente da loro!!!”!
Facendo suo questo motto,questa corte fluviale itinerante,aiutata dai flussi delle maree,risale il fiume per 200 km circa,fino all’Arcipelago di Bailique,uno dei posti più sperduti di tutta la zona, andando a risolvere casi di micro-criminalità,di violenza domestica e sessuale,di affidamento di minori,di divorzi,di furti di bestiame,e di tutti i reati di cui si occupa normalmente un tribunale civile e penale,e che in casi come questi non possono essere risolti non solo per i motivi logistici di cui sopra,ma anche perché in Brasile c’è un giudice ogni 27mila abitanti,e le procure sono oberate di lavoro(ma questo non succede solo in Brasile ahimè)!!!
E così il giudice Pini parte con il suo staff,e si prende cura – se mi passate l’espressione – da più di 10 anni di zone domenticate da Dio – o chi per Lui - ,facendo capire loro che non sono soli,e che tutto sommato lo Stato di loro non si è assolutamente dimenticato!!!!
Ma dato che evidentemente è una donna che non si accontenta,insieme a Lei,si imbarcano sul battello,attrezzatissimo per ogni evenienza, anche medici,insegnanti,funzionari della buocrazia municipale,dentisti,e tutte quelle figure che in un villaggio dove non c’è neanche la corrente elettrica,ovviamente mancano,portando ai vari abitanti cure mediche,documenti importanti , medicine,libri….cose che per noi sono all’ordine del giorno,mentre in quei posti assumono i caratteri dell’eccezionalità!!!e sempre perché nella vita non ci si deve mai accontentare,ha trovato il tempo di farsi una famiglia tutta sua,e anche di adottare due bimbi rimasti orfani e conosciuti durante le sue”scorribande”fluviali!!!
Anche il mondo s’è accorto di Lei!!!tanto è vero che è stata proposta per il Nobel per la Pace,e secondo me lo merita pienamente!!!altro che Obama e le sue televendite politico-presidenziali!!!
Non mi credete???secondo Voi Sueli Pini non esiste???è un personaggio inventato e partorito dalla mia lucida follia???come volete….non posso obbligarVi a credere a ciò che scrivo e racconto!!!!
Ma se un giorno il suo battello passerà davanti a Voi,non restate sorpresi e fatele”ciao ciao” con la mano,e sicuramente Vi renderete conto,guardandola negli occhi,che al mondo ci sono persone che si lamentano per i problemi che hanno,e persone che,invece,i problemi li risolvono,anche se non sono i loro!!!
SIATE AFFAMATI….SIATE FOLLI…..
FLUVIALI SALUTI A TUTTI
IL KAPOSTIPITE…
Il kapostipite,il 4 di spade e l'8 di coppe....
.....se sono normali non li vogliamo!!!!!
mercoledì 3 febbraio 2010
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