“A fine anno non tiro le
somme, la matematica non è mai stat il mio forte. Spero di essere rimasto nel
cuore di qualcuno, o contrariamente nel cestino della carta di qualcun'altro!!!”….
La sapeva lunga, il buon vecchio Hank(Charles Bukowski
n.d.a., Hank per gli amici)….
Ho sempre amato questa frase, e non è la prima volta che la
utilizzo sul blog o in altri sedi, perché rappresenta pienamente ciò che penso
di chi si mette a tavolino, comodamente seduto, e sta lì, magari con carta e
penna, a fare il classico bilancio di fine anno….ciò che ha fatto, ciò che
vorrebbe fare, ciò che non avrebbe dovuto, o non avrebbe voluto!!!
Non che io, in passato, non abbia fatto lo stesso,anzi; ma
crescendo tendi a modificare determinati atteggiamenti, nei confronti di persone
e situazioni, che ti portano inevitabilmente a non tentare di dire a te stesso
:”Ok, è il primo gennaio di questo nuovo anno che sta per iniziare,
cominciamolo dicendo che voglio/vorrei questo, questo e
quest’altro!!!”…..troppo facile, troppo aleatorio, e perdonatemi – per chi non
sarà d’accordo – troppo banale!!!
O forse sarà la mia idiosincrasìa nei confronti di conti e
bilanci a farla sempre da padrone, visto che anche a scuola in matematica ed
economia aziendale andavo parecchio male!!(l’economia aziendale è un misto di
ragioneria, tecnica amministrativa, calcolo….e magìa nera)…..
Badate bene, non c’è nulla di male a farsi coraggio dicendo
di voler raggiungere degli obiettivi pre – determinati, ed è una cosa che,
ammettiamolo, abbiamo più o meno fatto tutti!!ma resta discutibile , per quanto
mi riguarda, il non farlo tutti i santi giorni, perché è tutti i santi giorni
che abbiamo bisogno di quella spinta che ci permette di non accasciarci sulla
sedia, rimanendo lì a guardare il soffitto!!!
Non sono di quelli che si aspettano un nuovo anno senza
problemi!!!i problemi ci sono e ci saranno sempre….sono di quelli che si
aspettano un nuovo anno pieno di forza per affrontarli quei problemi, quelle
classiche sfide quotidiane che la vita ti mette di fronte, è che non puoi
evitare;facendoti perdere tranquillità, dato che per la serenità ci stiamo
ancora organizzando... ma la verità è che senza queste sfide saremmo morti,
incapaci di trovare uno spazio tutto per noi, del tempo da concedere a noi
stessi tra un porcaputtana e un altro!!!
Il 2012 è stato il classico anno in cui i momenti belli si
sono alternati a quelli pesanti,come il 2011, il 2010, e come, del resto sarà,
il 2013!!!i primi ci servono per ricordarci che non tutto è perduto, i secondi
anche;sono sempre più convinto che, senza preoccupazioni, l’uomo sarebbe una
specie di soprammobile, a cui togliere la polvere quotidianamente o quando
serve, per non far rovinare ciò che di buono ancora rimane!!!e assieme a
periodi di maggiore tranquillità, formano quel pacchetto completo che io chiamo
“vivere”, a cui non puoi sottrarti, con tutti i pro e i contro del caso!!!
Per il sottoscritto, l’anno passato è servito a rafforzare
legami già esistenti, a crearne altri, a fare nuove conoscenze(per le amicizie
ci stiamo attrezzando, ma non sarà facile), a capire, altra cosa non facile,
chi merita di far parte della nostra personalissima giostra, e chi invece può
passare ed andare via come la pisciatina di un cane, da eliminare con un po’ di
candeggina;cose che, d’altro canto, dovremmo poter fare sempre, ma spesso ci
manca la giusta lucidità e la corretta obiettività!!!
Ci riflettevo proprio durante i festeggiamenti di
capodanno(proprio perché uno non ha un kazzo da fare, verrebbe da dire)….quando
mi sono ritrovato ad essere abbracciato dagli amici di sempre, quelli che
nonostante tutto, e a prescindere da tutto, non mi hanno mai mollato, e sono
sempre stati lì, a tiro di pacca sulla spalla, o di “Tranquillo che ci siamo
noi!!”, a rafforzare qualcosa nata senza un perché tanti tanti anni fa, e che
continua, in maniera un po’ più saltuaria del solito, ma continua!!
Sommerso dalle loro risate, le loro battute, il loro
sostegno, che da sempre mi portano in un’altra dimensione, quella della lealtà,
della correttezza, del semplicemente esserci senza chiedere nulla in cambio,
dei vaffanculo gratuiti che durano il tempo di un cikketto e una birra, e poi
spariscono, perché è giusto che sia così!!
E allora conti, bilanci ed equazioni su presunta felicità
vanno a farsi fottere, o più semplicemente li mandi a farsi fottere, perché in
quel momento non ti servono, non sono funzionali allo scopo, troppo freddi,
troppo distaccati!!stringi a te le persone che per te hanno sempre avuto
importanza, e che ti hanno dimostrato con i fatti – le chiacchiere se le porta
il vento – chi conta e chi no, e non sto parlando di numeri!!e idealmente, il
pensiero corre a chi non poteva esserci per svariati motivi, perché non tutti
vivono qui,e non tutti son potuti tornare nella terra natìa, promettendoti di riconquistare
quanto prima ciò che i km non ti hanno permesso di goderti!!!
E ti rendi conto – perché te ne rendi conto – che qualcuno lo
perderai per strada(pazienza, sopravviveremo!!), e finirà in quel “cestino” di
cui sopra;e altri, invece, li recupererai, perché dal tuo cuore non sono mai
usciti, o sono usciti e rientrati dalla porta di servizio, senza che tu te ne
accorgessi!!
E non te la senti di ridurre tutto questo ad una cifra, un
traguardo, e decidi di vivere alla giornata, decidendo volta per volta chi di
quella giornata dovrà far parte, e chi invece può tranquillamente aspettare
fuori dalla porta!!!ponendoti traguardi quotidiani, o a breve termine, per
sentirti vivo, coinvolto, pronto alla lotta e mai alla resa, perché su quelli a
lungo termine non è dato sapere!!
…”nel cuore di qualcuno, o
contrariamente nel cestino della carta di qualcun'altro!!!”….chissà, tra le persone che ho
conosciuto, o che conoscevo già, dove sarò finito!!se nel cestino o nel cuore,
o magari in qualche altro organo interno , sperando non sia l’intestino!!!in un
caso o nell’altro, di sicuro non me lo verranno a dire, soprattutto nel caso di
eliminazioni ad capocchiam, o motivate, ma motivate tenendo conto solo del loro
personalissimo punto di vista!!!perchè spesso, anche sulle cose “a breve”, non
è dato sapere…..
…”nel cuore di qualcuno, o
contrariamente nel cestino della carta di qualcun'altro!!!”….la sapeva lunga quel vecchio pazzo di
Hank!!!la sapeva lunga, il buon vecchio Hank…..
SIATE AFFAMATI…SIATE FOLLI…..
UN KAPOSTIPITE CHE ANCORA NON SA…..